Usa il sistema di diretta Facebook per riprendere gli ultimi istanti di vita di un 24enne dopo il terribile schianto del suo motorino anzichè aiutarlo
Facebook, l’autore del filmato: “ Ero sconvolto, sotto choc volevo fare qualcosa per quel giovane”
La morte in diretta
Sono le 4 del mattino a Rimini quando Simone Ugolini, 24 anni, perde il controllo del suo motorino andando a schiantarsi violentemente contro un albero. Sul posto Andrea Speziali che, mentre altri passanti cercano di aiutare il ragazzo, prende incredibilmente il cellulare e filma tutto utilizzando il sistema di diretta Facebook senza aiutare il moribondo. “Se guardate questa diretta, chiamate i soccorsi. A chi si deve telefonare in qusti casi?“, dice Speziali nel video, “Mamma mia, qui è tutto pieno di sangue. Io non so come aiutare. Per favore chi è in ascolto chiami i soccorsi, vi prego”. Il video ora è nelle mani della polizia stradale mentre il profilo facebook di Ugolini è stato chiuso
La difesa di Speziali
“Stavo rientrando a casa quando, da lontano, ho visto qualcosa in mezzo alla strada. Ho poi capito che era una persona, a terra e mi sono fermato . Mi hanno detto che avevano già chiamato i soccorsi”. Va bene. Soccorsi già allertati. Ero sconvolto, sotto choc volevo fare qualcosa per quel giovane a terra, mi hanno detto che non dovevo avvicinarmi, che stavano arrivando l’ ambulanza e i carabinieri. Mi sono messo a filmarlo e a fare una diretta. Volevo condividere il mio dolore, mi sono sentito solo, nessuno che mi abbracciasse. Non cercavo lo scoop, giuro. Ora ho capito di aver sbagliato e chiedo scusa a tutti, alla famiglia soprattutto. Ma è anche colpa di questa società che vuole tutto in diretta e senza più valori. Ho chiamato in Vaticano per far dire una preghiera per Simone”, spiega Speziali che potrebbe essere accusato di procurato allarme, diffamazione degli operatori di soccorso e violazione della privacy del defunto. Resta comunque l’amarezza per un incredibile filmato in diretta al momento senza una logica spiegazione
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